et justificata est sapientia ab operibus suis


La liturgia si incarica di diradare il dolciastro di cui l'avvento è stato anestetizzato.
"Cui autem similem aestimabo generationem istam?". mt 11, 16-19
L'avvento fa la stima del nostro essere Chiesa. Sappiamo far festa? Sappiamo piangere? O anche noi cerchiamo l'apatheia?
Lasciamo ad altri l'imperturbabilità, il nostro Salvatore è sanguigno e ha desiderato lo stesso anche per noi. San Paolo confessa di se stesso: mi sono fatto tutto a tutti. Sanguigni per conoscere la vita nella sua verità abbandonando le mistificazioni.
Mi sembra che questo sia un utile gradino per salire alla domenica Gaudete.
La sapienza sarà la maestra di canto che condurrà gli inni di domenica.

Commenti

Post popolari in questo blog

visita a padre Isacco

ad laudes matutinas