offro gli appunti presi durante la relazione

Introduzione alla lettera agli ebrei prof. Rosanna Virgili
10 gennaio 2010 Piombino – san Bernardino

Approccio alla Parola in solitudine e nella mitezza
La lettera agli ebrei è da affrontare come un organismo vivente.
E’ Parola come lo è lo stesso corpo di Gesù.

Perché è stata scritta? L’uomo è più degli angeli; il Figlio dell’Uomo sottomette tutto.
Presenta l’uomo Gesù Figlio e in quanto Figlio non si dà da solo, ma è in sé relazione.

Il corpo, il dono e lo starci nel corpo – nell’adesione totale di sé è migliore del sangue dei sacrifici.
Il sangue di Cristo è effuso nella consegna di se stesso – più che nel sacrificarsi.

Per espiare il peccato occorre abbracciare l’uomo peccatore. Il corpo di Cristo è la Scrittura stessa efficace nell’Alleanza.
L’anonimato dell’autore è interessante, p il risuonare di parole antiche che si trasmettono nel nuovo dell’Oggi.
Linguaggio sapienziale con accenti giovannei e paolini. Il Figlio è lo sbocciare dell’oggi dal passato. La Parola non si può cristallizzare, il Figlio vive e si trasforma nell’atto stesso del vivere.
La chiesa è il luogo vero dell’accostamento alla Parola.
Accenti escatologici con riferimenti alle sfere celesti – a più voci –
Gesù superiore agli angeli
Gesù sommo sacerdote
Eterno sacerdozio ed eterno sacrificio
Indisciplina

Figlio – Angeli

Trasmissione della Parola per mezzo dei profeti = raccolta di scritti per mezzo di uomini ispirati: Torah
Eschaton: in questi giorni nel Figlio Dio ha aperto la sua bocca //Fl 2, 6-11
Gesù – Sapienza Pr 8, 12-31 Fin da principio giocavo davanti a lui ogni istante – estetica divina. La creazione è frutto di un gioco.

1, 4: Nome superiore agli angeli
L’A.T. il nome è cosa solida – è un’esperienza e un segreto.
Il Nome di Gesù porta più di quanto lo sia negli angeli.
Il Nome di Gesù è forza
La donna partorisce – l’uomo genera!!!!!!

Angeli: 2,2 sono così identificati i profeti – la parola data per mezzo degli agiografi
Il profeta è bocca di un altro mentre dice la formula del messaggero: “Così dice il Signore”.
I sacerdoti officiano “nel tempio” nella sfera della separazione (realtà celesti)
Cristo invece esercita un sacerdozio non nella sfera celeste, ma in Dio stesso.
La superiorità di Cristo è nell’essere vicino all’uomo Ps 8 e 18
E’ meraviglioso di quanto grande tu abbia fatto l’uomo;
l’hai fatto quasi come un dio.
Ma di più: per rendersi simile – sommo sacerdote nella passione sofferta amante.
Patos: sofferenza legata agli altri; sofferenza dalle ferite ricevute. Parallelo con Giobbe
Esperienza della finitudine.
Gesù sta nella sofferenza di Giobbe e ne nasce Germoglio
Fedeltà = starci = luogo d’amore

Sommo sacerdozio di Cristo non fa riferimento a figure istituzionali.

Gesù – Mosé Mosè è sacerdote in quanto FEDELE come servitore
Cristo è sommo sacerdote in quanto Figlio e la sua casa siamo noi
Cristo fissa un nuovo giorno: è parola di Dio nel presente
La perfezione sta accadendo
E’ riservato un nuovo sabato
Lo sposo entra dalla sposa

12-13 La Parola di Dio è viva ed efficace: apre il presente!

4, 14 FEDELE in quanto consonante amoroso
Ha attraversato i cieli per SCENDERE nella kenosi – svuotamento: incarnazione
Gn 4 il sangue grida: è infranta l’umanità; è inconsolabile e desolata.

Il sangue dalla terra fa scendere Dio che parla con l’uomo. Il popolo grida per l’omicidio dei propri figli e Dio ode e scende – attraversò i cieli e si prende cura

I sacerdoti figli di Aronne non hanno eredità, hanno la decima, sono destinatari della parte data a Dio in quanto sostituiscono i primogeniti consacrati a Dio e riscattati.

Eb – sacerdozio primevo: MELCHISEDEK gn 14, 17 re di giustizia e di pace
Fondamento del sacerdozio di Cristo è la paternità divina.

7, 11-12 Mutazione del sacerdozio
Mutazione della Legge
Gesù è della tribù di Giuda e non di Levi

Sacerdote nel GIURAMENTO nella Nuova Alleanza nel proprio sangue Gr 31
SANGUE DI CRISTO annulla il peccato.
Per l’abbraccio della croce tiene uniti i suoi due amori: Dio e l’uomo

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