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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010
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http://www.newliturgicalmovement.org/#4231637593236302721 seguendo questo link trovate anche la foto che ho riportato. Ben esprime lo spirito di Citeaux: nulla più dell'essenziale! Forse è minimalista, ma sa tanto di quella purezza che le liturgie delle cattedrali e delle parrocchie hanno perso (semmai l'avessero mai trovata prima!). Nell'onda della Summorum Pontificum si vuol fare la riforma della riforma, ma il risultato è solo un rigurgito di roccoccò che fa il verso alla corte decadente del Re Sole che già proietta l'ombra della ghigliottina. Nell'oratorio non ci sia nulla, se non silenzio e preghiera (RB)
http://www.youtube.com/watch?v=arlL0soeolk
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ad laudes matutinas

ps 66 Sancti tui, Domine, florebunt sicut lilium, alleluia: et sicut odor balsami erunt ante te, alleluia. Ps 92 In caelestibus regnis, Sanctorum habitatio est, alleluia: et in aeternum requies eorum, alleluia. ps 99 Spiritus et animae iustorum, hymnum dicite Deo nostro, alleluia, alleluia. Cant Benedicite Fulgebunt iusti, sicut sol in conspectu Dei, alleluia. Ps 149 Lectio brevis 2 Cor 6, 16b-18 Vos enim estis templum Dei vivi; sicut dicit Deus: “ Inhabitabo in illis et inambulabo et ero illorum Deus, et ipsi erunt mihi populus. Propter quod exite de medio eorum et separamini, dicit Dominus, et immundum ne tetigeritis; et ego recipiam vos et ero vobis in Patrem, et vos eritis mihi in filios et filias, dicit Dominus omnipotens ”. R/. Exultent iusti * in conspetu Dei. V/: Et delectentur in laetitia. Salvete, cedri Libani, plantae virentes Ordinis, quae prata nunc caelestia impletis almo germine. Vos Trinitatis gloria aeterna circumplectitur: vos aura Matris Virginis mulcet piis favonii...
Ordo noster abiectio est, humilitas est, voluntaria paupertas est, oboedientia, pax, gaudium in Spiritu Santo. Ordo noster est esse sun Magistro, sub abbate, sub Regula, sub disciplina. Ordo noster studere silentio exerceri ieiuniis vigiliis orationibus opere manuum et super omnia excellentiorem vitam tenere quae est caritas.

santi fondatori di Citeaux

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Robertus, Albericus, Stephanus fundatores Cistercii, religionis gubernaculum viriliter tenuerunt: et ideo coronati assistunt coram Domino in sempiternum, alleluia
offro gli appunti presi durante la relazione Introduzione alla lettera agli ebrei prof. Rosanna Virgili 10 gennaio 2010 Piombino – san Bernardino Approccio alla Parola in solitudine e nella mitezza La lettera agli ebrei è da affrontare come un organismo vivente. E’ Parola come lo è lo stesso corpo di Gesù. Perché è stata scritta? L’uomo è più degli angeli; il Figlio dell’Uomo sottomette tutto. Presenta l’uomo Gesù Figlio e in quanto Figlio non si dà da solo, ma è in sé relazione. Il corpo, il dono e lo starci nel corpo – nell’adesione totale di sé è migliore del sangue dei sacrifici. Il sangue di Cristo è effuso nella consegna di se stesso – più che nel sacrificarsi. Per espiare il peccato occorre abbracciare l’uomo peccatore. Il corpo di Cristo è la Scrittura stessa efficace nell’Alleanza. L’anonimato dell’autore è interessante, p il risuonare di parole antiche che si trasmettono nel nuovo dell’Oggi. Linguaggio sapienziale con accenti giovannei e paolini. Il Figlio è lo sbocciare de...

venite all'acqua

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Gesù va al Giordano con tutti coloro che aspettano la redenzione di Israele. Uscendo dall'acqua resta immerso nell'unità divina. l'unità perfetta rende visibile Dio, l'Inconoscibile. E si fa Ri-velazione

al termine di questo giorno in compagnia di Thomas Merton

Oggi il Vangelo secondo Matteo ci presentava Gesù all'inizio del suo ministero: "Convertitevi, è qui il regno di Dio". Al termine di questo giorno in cui Gesù ha predicato, camminato, guarito, sostiamo con Thomas Merton: "Dio, mio Dio, Dio che incontro nell'oscurrità, con te è sempre la stessa cosa! Sempre la stessa domanda a cui nessuno sa rispondere! Ti ho pregato di giorno con pensieri e ragionamenti, e di notte tu mi hai affrontato, disperdendo pensiero e ragionamento. Sono venuto a te nella luce del mattino e con desiderio, e tu sei sceso su di me con grande dolcezza, con un silenzio molto indulgente in questa notte inspiegabile, disperdendo la luce, sconfiggendo ogni desiderio. Ti ho spiegato cento volte i miei motivi per entrare in monastero, e tu hai ascoltato e non hai detto nulla, e io mi sono girato dall'altra parte e ho pianto di vergogna. E' vero che i miei motivi non hanno significato nulla? E' vero che tutti i miei desideri erano un...

epifania

http://www.monasterodibose.it/index.php/content/view/634/484/1/2/lang,it/ a questo indirizzo trovate una preghiera che ben fa abbracciare l'ampiezza di questa solennità

auguri

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Il Santo Nome di Gesù risplenda sul volto di ogni vivente e si irradi la compassione di Dio nel nostro povero mondo.