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5 Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo,  16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì  22 e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento». Lc 3,15-16.21-22 nell'ascoltare l'omelia vi chiedo di aver presente questo testo di Luca, di non lasciare che i ricordi di altre narrazioni del battesimo di Gesù si affaccino alla vostra mente  e al vostro cuore. Solo questo testo, niente più, niente meno. https://my.pcloud.com/publink/show?code=XZIF0LZJ340FvnEHjHEnKnjIXgxdQEgsPtk

seguendo il ritmo del Vangelo e ascoltando tutte, o quasi, le assonanze https://my.pcloud.com/publink/show?code=XZXCrRZJQjcd7GnKIHcKv9weWER1mq8FXuk

Oggi non ho registrato l'omelia, ma lascio ai miei ascoltatori una pista: l'evangelista Giovanni avverte la necessità, per tre volte, di tradurre dei termini che, comunque, dovevano essere familiari nella sia comunità. Lo stesso evangelista non traduce l'espressione sulla bocca del Battezzatore: Agnello: perché, quali altri significati sottende questa parola? L'annotazione temporale: restano tutto il giorno ... sono le quattro del pomeriggio ... Andrea va incontra vi poi ritorna ... ed è ancora giorno: giorno senza tramonto: giorno di Pasqua!

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sinodali: in compagnia di Dio che si accompagna a Mosè, ad Aronne e ai suoi figli; di Francesco d'Assisi che ripete all'infinito la  benedizione - in compagnia di Benedetto da Norcia che fa cantare ogni mattina il salmo 66 per creare l'ambiente favorevole alla preghiera che lo Spirito del Figlio grida in noi: Abbà Padre; in compagnia di Maria che custodisce tutto nel cuore, di Giuseppe che sa parlare il linguaggio degli umili pastori e di san Bernardino che portando in braccio la tavolettaa con il Santo e radioso nome di Gesù non circoncide le nostre membra, ma il cuore. Buon anno di sinodalità! https://my.pcloud.com/publink/show?code=XZ3xIRZOwLfoxA3pfY0saSOVu4MXkhEmuQX