ad tua promissa currentes

Una pioggia torrenziale ci ha accompagnati fino a Torino; un cielo rannuvolato ci ha accompagnato benigno nel cammino e all'uscita dal duomo il bacio di un raggio di sole. Il cammino di avvicinamento è stato accompagnato dalla via Crucis come ce la consegna l'evangelista Luca. Cammino spirituale per attraversare il velo del corpo di Gesù nostro Signore e Maestro.

presso la basilica di Maria Ausiliatrice, affidando a Santa Maria Domenica Mazzarello la nostra gioventù femminile, rinnovando la fedeltà al Papa nella casa del suo grande amico don Bosco.

Il pellegrinaggio presbiterale, guidato dal vescovo Giovanni, ha preso le mosse dalla venerazione della Sindone e dalla celebrazione eucaristica nella basilica di Maria Ausiliatrice. Torino, accanto all'incontro con il Re dei Martiri, ci ha fatto apprezzare l'opera di Dio nella santità dei suoi figli: Piergiorgio Frassati, il Cottolengo, il canonico Allamano, il Cafasso, Giovanni Bosco, santa Maria Domenica Mazzarello, Domenico Savio e la testimonianza di una Chiesa che, proponendo la Sindone ha evidenziato la perfetta comunione tra Dio che patisce e l'uomo sofferente illluminati dalla Grazia.

Il pellegrinaggio presbiterale, dopo aver fatto sosta a Torino contemplando nel telo sindonico la figura del vero Apostolo, testimone fino all'effusione del sangue, ha toccato l'abbazia trappista di Tamié nelle Alpi dell'Alta Savoria e quindi ad Annecy. A Tamié abbiamo respirato il clima dell'apostolato: il silenzio che permetto l'ascolto di Dio e degli uomini; la delicatezza dell'agire del Salvatore e quella prudente del suo discepolo; la necessità vitale dell'orazione personale e comunitaria. Ad Annecy, sorretti dall'esempio di san Francesco di Sales e di santa Giovanna Francesca di Chantal, abbiamo trascorso un po' di tempo considerando la qualità della nostra sollecitudine pastorale; la condivisione della responsabilità e dell'opera di evangelizzazione con i battezzati che abbiamo avuto in cura e della fede che sa arrivare anche ai cuori che vogliono forzatamente e ostinatamente essere chiusi, come la Ginevra di s. Francesco, il quale pur non...

vi propongo, anche se sfuocate, queste immagini del tentativo, non malaccio, di adattamento del presbiterio della chiesa parrocchiale di Ars. Si noti però che i gruppi devozionali non celebrano su questo altare, ma sotto la statua di cera che contiene il corpo di san Giovanni Maria

i pellegrini accorrono alla voce di cose eccezionali, il Curato non cambia per questo le sue abitudini virtuose, i suoi successori invece hanno testimoniato un bubbio gusto sia nel rimaneggiare la vecchia chiesa parrocchiale, sia nel costruire un bunker

la giornata di mercoledì 21 è stata vissuta nella cittadina di Ars. Abbiamo incontrato il Curato tra la sua gente mentre celebra l'Eucaristia; insegna a pregare; accoglie chi ha il cuore in confusione; si dedica alla contemplazione dell'Amore.

Giovedì 22 aprile le Alpi - versante francese - ci accompagnano nella preghiera mariana mentre, toornando in patria, ci fermeremo a dedicare il nostro ministero sacerdotale alla Vergine presso il santuario Della Guardia a Genova.