Grazie signor Papa!


"In questa Giornata di speciale preghiera per le vocazioni, esorto in particolare i ministri ordinati, affinché, stimolati dall’Anno Sacerdotale, si sentano impegnati "per una più forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi" (Lettera di indizione). Ricordino che il sacerdote "continua l’opera della Redenzione sulla terra"; sappiano sostare volentieri davanti al tabernacolo"; aderiscano "totalmente alla propria vocazione e missione mediante un’ascesi severa"; si rendano disponibili all’ascolto e al perdono; formino cristianamente il popolo a loro affidato; coltivino con cura la "fraternità sacerdotale" (cfr ibid.). Prendano esempio da saggi e zelanti Pastori, come fece san Gregorio di Nazianzo, il quale così scriveva all’amico fraterno e Vescovo san Basilio: "Insegnaci il tuo amore per le pecore, la tua sollecitudine e la tua capacità di comprensione, la tua sorveglianza … la severità nella dolcezza, la serenità e la mansuetudine nell’attività … i combattimenti in difesa del gregge, le vittorie … conseguite in Cristo" (Oratio IX, 5, PG 35, 825ab)."

Sono le parole che oggi il Papa ha pronunciato durante il Regina Coeli. Non se ne potevano trovare di migliori e di più calzanti a questa giornata di preghiera per le vocazioni.
Il demonio crede di aver fatto traballare la Chiesa con i traui delle scorse settimane? Per niente affato! La Chiesa è più che mai salda e guarda come santa Monica i suoi figli sviati come lo era il giovane Agostino.

Signore nessuno può rapire le tue pecore dalla mano del Padre tuo, e io sono felice di essere tra queste pecore.

Commenti

Post popolari in questo blog

visita a padre Isacco

ad laudes matutinas